La posizione migliore per dormire bene
Qual è la posizione migliore per dormire bene?
Dormire bene è un aspetto necessario per mantenere alta la qualità della vita, un’attività “indispensabile”, esattamente come respirare e nutrirsi. Un sonno profondo e ristoratore contribuisce a rilassare e distendere le tensioni fisiche, mentali ed emotive accumulate. Una buona postura è essenziale durante le attività quotidiane, ma ha la sua importanza anche mentre dormiamo, il momento in cui rimaniamo sdraiati per diverse ore consecutive.
Durante le ore del sonno non rimaniamo perfettamente immobili, ci muoviamo e cambiano posizione di riposo: su un lato, supini oppure a pancia in giù. Devi sapere che la posizione assunta mentre dormi può darti sollievo e contribuire a risolvere le tue problematiche.
Posizioni da evitare durante il sonno
Sono da evitare tutte le posizioni a pancia in giù, braccia sopra o sotto il cuscino e testa inclinata perchè sono atteggiamenti posturali col tempo potrebbero alterare la struttura e potrebbero causare dolori cronici e debilitanti.
La testa girata a destra o sinistra per esempio sottopone il collo a tensioni e quindi fastidi, oppure la posizione prona protratta nel tempo genera una compressione a livello diaframmatico e dello stomaco rendendo più difficile la respirazione e la digestione peggiorando qualità del sonno e benessere psicofisico.


Postura migliore per dormire
Dal punto di vista anatomo-fisiologico (con le dovute eccezioni) la posizione migliore per dormire è la posizione del decubito laterale sinistro. I benefici sono diversi:
– Eliminazione delle tossine : il dotto toracico drena la maggior parte dei fluidi del corpo che confluiscono nella giunzione tra le vene giugulare e succlavia.
– Stomaco: la posizione sul fianco sinistro facilita la digestione e limita il reflusso.
– Intestino: la valvola ileocecale si trova sulla destra e il suo naturale proseguimento è verso sinistra. Inoltre l’andamento del colon segue la direzione sinistra e il trasverso procede da destra a sinistra, trovandosi a favore di gravità.
La posizione del decubito laterale sinistro ha forti implicazioni fluidiche e sistemiche, è può apportare notevoli benefici alle persone che soffrono di disturbi come reflusso, edemi, infiammazioni croniche, coliti croniche e spesso al risveglio hanno mal di testa o un sapore amaro in bocca.

Inoltre può essere un valido ausilio utilizzare un cuscino di altezza pari alla lunghezza della spalla posizionato tra le gambe per dare sollievo alla regione lombare e alla coxofemorale dell’arto inferiore.
Scegliere la posizione per dormire
Tuttavia non sempre è consigliabile dormire sul lato sinistro del corpo.
Infatti è importante scegliere la posizione in cui dormire a seconda delle proprie condizioni di salute: durante la gravidanza o in convalescenza dopo un infarto è importantissimo seguire i consigli di un esperto riguardo la posizione migliore da mantenere durante il sonno.
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